Secondo quanto sostenuto dagli storici correva l'anno 1897...
L'alta borghesia Palermitana, a stretti contatti ed in collaborazione con la Gran Bretagna, si occupò di costituire un circolo locale rappresentato con il nome di: Sport Club.
Teoricamente fu la nascita della prima fondazione a praticare la disciplina del “pallone”. Poco dopo (1900) fu fondata la prima formazione con denominazione: “Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club”
De Garston, Olsen, Pirandello, Gaffiero, V. Pojero, Marino, Giaconia, R. Pojero, Blake, Macaluso, Ignazio Majo Pagano
A seguito di una lettera, ad opera di un marinaio genovese amico dell'anglo italiano Joseph Spadafora Whitaker (presidente onorario e cofondatore della società), si è fatta luce sulla sostituzione dei colori originari rosso-blu a quelli attuali per via delle maglie scolorite poichè molto sfruttate. A questa realtà si aggiunge la teoria dei risultati alterni in casa Palermo e per concludere scorre la leggenda che i nuovi colori fossero rappresentati dal sapore delle bevande prodotte in casa Whitaker da consumare nei post partita (dolce e amaro)
Successivamente la società trasferì gli incontri presso lo Stadio Ranchibile fino al 1932
Nel 1935 il regime fascista impose alla società di rinominare il club in Associazione Calcio Palermo sostituendo i colori attuali a quelli comunali (giallo-rosso). Successivamente (1937) l'impianto prenderà il nome di Michele Marrone (calciatore e militare deceduto durante la guerra civile spagnola). Lo stadio mantenne questa denominazione fino alla fine della seconda guerra mondiale
L'impianto fu soggetto a diverse ristrutturazioni (anni 80 / 90) fino a raggiungere le attuali condizioni
Nell'anno 2002 la denominazione dello stadio venne attribuita allo storico presidente del Palermo Renzo Barbera. Furono anni d'oro, il Palermo Calcio riconquistò la stima di tutti i tifosi rosanero espugnando i traguardi più ambiti e battendo tutti quei record storici di statistica con risultati esaltanti tra cui la promozione in serie “A” avvenuta nella stagione 2003 / 04
A causa della mancata presentazione della fideiussione necessaria per l'iscrizione al campionato cadetto da parte del gruppo Arkus Network (rilevatore della società per mezzo delle trattative dirigenziali dell'epoca e per via della mancata presidenza intitolata Zamparini, costretto a lasciare orfana la società per le indagini che di seguito dichiararono il presidente colpevole per bancarotta) l'attuale consiglio comunale, con a capo il sindaco Leoluca Orlando, emesse il bando per l'acquisizione del titolo sportivo aggiudicato al gruppo Hera Hora in conproprietà Mirri - Di Piazza. La squadra si piazza al 1° posto in classifica del campionato dilettanti conquistando la serie “C”
Con questo paragrafo si conclude la storica sintesi del percorso calcistico nella città di Palermo. Il nostro auspicio è di provare le stesse emozioni che provarono coloro che resero magico il Palermo di ogni epoca. Con il presidente Dario Mirri abbiamo già raggiunto una vittoria, e cioè, il traguardo della speranza e dell'appartenenza ad una città che si riprende in possesso le sue origini ed i suoi colori.
Palermo Football Club
Il futuro è già nelle nostre mani !
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